Le frasi più belle, tratte dalle fanfiction

“Devi essere gentile con me,” disse Colin. Si sentì così vulnerabile, così esposto al momento e si chiese fin dove sarebbe potuto finire se non si fosse fermato. “Sono un duro bastardo, ma non so niente di questo posto dove vuoi condurmi. Sono spaventato. Riesci a capirlo? Sai cos’è la paura, dopo tutto?”
(A Taste of Morocco)

“Presto se ne andrà,” disse sommessamente. “Dal primo giorno in cui è entrato sul set, si è solamente avvicinato al momento in cui uscirà dalla mia vita. È così che funziona questo lavoro.”
(A Taste of Morocco)

“Ho avuto paura, ogni momento da quando ti ho incontrato, paura di sentire troppo per te.”
(A Taste of Morocco)

ATOM è un capolavoro, credo non ci siano altri modi per definirla. Ma c'è una ff che mi ha emozionato in modo ancor più profondo, al punto che non posso leggerla senza stare male un giorno intero. Non solo per il tema che affronta (la morte di Efestione), ma per come è scritta: è straziante, ti prosciuga l'anima. Non so se posso postarne una citazione qui, visto che la ff riguarda Ale e Phai e non Colin e Jared. Nel caso la sposto nell'altra sezione:

"Tre giorni. Così poco è durato.
Ho corso più veloce che potevo, Hephaestion. Credevo di saper volare: non ci sono riuscito. Ho cercato il fuoco nel braciere, ma le fiamme non danzavano più.
Non sono arrivato in tempo. Ma ti ho stretto a me, e ho chiuso gli occhi. La notte è scesa col suo manto scintillante ed io ancora ti stringevo. Il sole giocava con la tua pelle ed io ancora ti stringevo.
Ti prego Zeus non farmi questo. Ti prego Zeus non farlo. Ti prego Zeus aiutami.
Rimani con me. Ancora una volta. Sempre." (Sono appena dovuta scappare in bagno a piangere come una cretina...)
(Così poco è durato)

Figurati, capita anche a me di sentirmi triste e tutto quello che voglio è leggere una fiction altrettanto triste.
Allegria portami via.. xD

Oddio, questo topic mi fa piangere in una maniera imbarazzante ç__ç Tutte le storie su di loro, mi fanno male al cuore.
Vi posto una parte della frase di Giulia, è davvero bellissima e (anche questa) mi fa piangere ogni volta..

-Sei come una nuvola Colin…

-Inutile?

L’erba vibrò sotto la sferza delle nostre risa. Per un momento, mi chiesi il perché non potessimo stare insieme per sempre alla luce del sole. Dopo qualche giorno saremmo dovuti rientrare a Londra per le riprese, ma ero sicuro, e lo sono anche adesso, che se tu mi avessi chiesto di venire a vivere con te avrei accettato a occhi chiusi. Non per la terra in sé, ma perché mi stavo rendendo pian piano conto che qualsiasi posto sarebbe potuto diventare casa se c’eri tu.

-No… una meravigliosa creazione della natura che non mi stancherò mai di rincorrere.

Ricordo bene le tue labbra dopo, il sapore d’Irlanda e di quotidianità mi scese sulla lingua e accarezzò le papille. Non rispondesti, perché lo sapevi anche tu che non ti avrei raggiunto. Il vento, aveva già iniziato a spingerti via da me.

Potete leggerla tutta su EFP, si intitola Lontano, nel cielo d'Irlanda. Spero che Giulia non me ne voglia per aver citato la sua storia ma è veramente bellissima, come tutte le sue storie del resto.
Leggetela, vi spaccherà il cuore.

Grazie per la citazione!
Ma se vuoi l'intera fiction la puoi mettere nella sezione apposita
saremo contenti di poterla leggere anche qui

Lo dirò a Giulia, l'autrice e se vuole la pubblicherà lei

Okay, questa è dal terzo capitolo di Mo Cushla, che adoro. :3

Colin teneva ancora in mano il cappotto ed il maglione di Jared. Non si era nemmeno accorto che li stava stringendo, con le braccia incrociate sul petto, completamente assorto e perso nel profumo del quale erano intrisi.
“Sarebbe troppo chiederti di separarti dalla mia giacca?”
“Scusa, tieni”, balbettò Colin, porgendoglieli, ben felice che la strada fosse male illuminata e che la penombra nascondesse l’imbarazzo che gli era salito alle guance.
“Non vorrei traumatizzarti. Puoi tenere almeno il maglione, se vuoi”.


E' geniale!! xDD

“Poi venne il giorno in cui dovettero dirsi addio.
Il principe doveva tornare nel suo regno e il venditore doveva tornare a viaggiare per vendere ancora i suoi prodotti.
Fu triste, ma essi portarono con loro tutte le cose bellissime che avevano condiviso nei loro cuori.
E certo, si scrissero lunghe lettere e s’incontrarono una volta ogni tanto.”
Colin smise di accarezzare i capelli di Jared e lo sbirciò in viso. Aveva gli occhi chiusi, il viso rilassato.
Colin lasciò cadere di nuovo la testa sui cuscini, osservando il soffitto. Ricominciò ad accarezzargli i capelli, con due dita. Disse sommessamente,
“Ma il principe non riuscì mai e poi mai a dimenticarlo, per quanto duramente ci provasse.”

Taste of Marocco - Londra

E' quello che succede ancora oggi.

Bellissima, A Taste of Morocco mi commuove sempre. Stupenda, ecco tutto.

Mamma mia, una delle FF più belle di tutte.


Oh, lo penso anch'io :')

Fic MALIBU di Seiten Shiwa:
1) Ora… ora che so che non ci sarà alcun ritorno, alcun appagamento,
l’incendio della tua assenza mi devasta il cuore, e nessun acqua, se non
quella di riaverti al mio fianco, addosso a me, ad inondarmi col tuo
amore, con le tue attenzioni, con la tua presenza, può spegnerlo.
Mi manchi, Cole.. Mi manchi…
2)E… scacciando il mio cuscino da me, mi alzo…
Corro quasi in bagno, come a scappare dai miei stessi ricordi…
Ma non si può scappare dalle proprie memorie..
Soprattutto se sono belle… soprattutto se io ci sono così fottutamente affezionato…
Fisso il mio riflesso allo specchio, lavandomi con movimenti frenetici delle mani il viso
Mi schizzo le braccia.
Le gocce d’acqua scivolano su una puntura di zanzara sull’interno del mio braccio.
Lentamente ci passo la punta dell’indice.
Brucia… ma non la puntura di zanzara…
Brucia di più il ricordo…
Uno dei più bei ricordi che non riesco a cancellare…
Uno dei ricordi più teneri che io abbia…
Uno dei momenti più belli che io abbia vissuto nella mia vita finora…Mi baciò l’interno del braccio con cui lo tenevo a me, ed io mi lasciai sfuggire un sorriso.Poi, strofinò il naso sulla mia pelle.Che fai? Mi annusi come i cani? –Indietreggiai col petto, abbassando la testa, per vederlo.
Lui, racchiuso nelle mie braccia, come fossero lo scrigno che lo
stesse proteggendo dall’intero mondo fuori da questo letto, mi sorrise, e
mi posò un bacio casto sulle labbra.
no… mi imprimo nelle narici il tuo profumo… - le parole
uscirono dalle sue labbra come fossero rugiada che cola su petali di
rosa - così che, quando sarò a lavoro, e starò a contatto con tutte
quelle donne e uomini improfumati da capo piedi, neppure gli fossero
esplose interi litri di boccette di profumo addosso, io mi ricorderò di
questo odore, del tuo odore.. e riuscirò a concludere la giornata al
meglio.. sapendo che al termine di essa, potrò tornare qui.. tra le tue
braccia.. assaporando di nuovo la tua pelle… e questo tuo odore…
Consiglio a tutti di andare su EFP e leggere le storie di questa straordinaria scrittrice. Sono tra le più belle farrelleto che abbia mai letto! Spero che non si offenda se ho postato qui alcuni brani delle sue fic ma sono davvero stupende!