@Made:Altroché annoiato *______* Da dove hai preso tutte queste notizie? Anche io voglio leggere tutto quel che c'è di leggibile su Alessandro ed Efestione *-*
Devo dire però un paio di cose. Per quanto ne so, Alessandro era il più grande tra i due, ed Efestione quindi il più piccolo, si dice di un anno. Per esempio, su Wikipedia riporta Alessandro 356 a.C., mentre Efestione 355 a.C. Poi, non vorrei dire una cavolata, ma se non sbaglio Efestione era nato a Pella, ma era il suo nome ad essere diffuso ad Atene, quindi probabilmente erano i suoi genitori ateniesi, ma non lui in modo diretto. Inoltre c'è da dire che lui e Alessandro avevano avuto la stessa educazione, e quindi non un modo molto diverso di vedere le cose (come si dimostrerà per tutta la vita).
Per quanto riguarda invece la famosa frase, io pensai subito che fosse Efestione che "cavalcava" Alessandro XDDD Sarà per l'aspetto che i due hanno nel film, ma un Alessandro con il volto di Colin mi sembra facilmente "cavalcabile" e difficilmente da "battere" XD Però effettivamente nella realtà le cose erano fisicamente diverse.
Non so se portarono il loro amore a livello fisico oltre la giovinezza; al momento, oltre alle notizie sulla rete, ho letto (sto leggendo) solo
Il Ragazzo Persiano della Renault, e lì dice esplicitamente che Alessandro e Bagoa stavano insieme quasi ogni notte, e che con Efestione ormai era solo qualcosa di spirituale, sebbene quando nella marcia (non ricordo verso quale paese) Alessandro ed Efestione si trovavano con l'esercito molto più in là degli altri, Bagoa si chiedesse se Efestione l'avesse "riscaldato" la notte (dice proprio così XD). Non so da quale punto di vista prenderlo, dato che può essere anche solo letterale... in quel periodo faceva freddo e dice che tutti dormivano ammassati gli uni agli altri per trasmettersi calore.
Comunque, nonostante tutte le fonti che lei cita, non so ancora quanto fidarmi di quello che scrive.
Inoltre mi sembra strano che si fosse spenta la passione sessuale, dato che Efestione viene descritto come un uomo di una bellezza che rasentava la perfezione. Come dire di stancarsi di uno col fisico del David di Michelangelo XD Mi sembra poco umanamente fattibile XD
Comunque, la frase di Efestione è molto bella *-* è emozionante leggere qualcosa sapendo che è stata scritta proprio da quella persona... è come ritornare indietro nel tempo e sentirla ancora viva
@elenillor e Pulcino:Mi attengo a quello che dite perché non so molto riguardo l'aspetto eterosessuale di Alessandro. Alcuni dicono che non fosse, appunto, interessato alle donne; altri che fosse stata solo passione che non raggiunse mai l'amore. In ogni caso, non ho mai letto interventi positivi in questo senso
Comunque, alcuni usano il fatto che Alessandro non stuprò o non si servì mai delle 365 concubine di Dario una volta fatte prigioniere per alludere al fatto che fosse omosessuale (e tra questi "alcuni" c'è Mary Renault), ma in realtà non vuol dire molto. Alessandro era un uomo virtuoso, e, da qualsiasi punto si intenda, moderato sessualmente, quindi può non essersi "servito" delle donne di Dario per un'infinità di motivi. Che non volesse "utilizzarle" perché aveva intenzione più tardi di "riconsegnargliele" (infatti per quanto ne so, una volta che Dario seppe che sarebbe stato tradito da Besso e Nabarzane, volle invano incontrare Alessandro, e a quest'ultimo venne in mente di farlo ricongiungere con la madre Sisigambi), oppure perché Alessandro era solito accettare solo chi glielo chiedeva di sua spontanea volontà e libertà (e anche se loro erano pur sempre prigioniere, c'è da dire che le trattò con rispetto). E così tanti altri motivi.
Però mi sfugge la comprensione di questa frase di Pulcino...:
"A rigor di logica dovrebbe però riconoscerli come tali (dal momento che il nostro non aveva una compagna e - abbiamo detto - non passava le giornate zoccoleggiando ) chi si figurasse un Alessandro costantemente passivo nei rapporti omoerotici.
Ed è in questa tesi (pur molto suggestiva, considerato il ruolo di re conquistatore etc.) che non mi riconosco..."@Bliss:Il fatto che Alessandro adorasse le donne, e parlo per esperienza personale, non vuol dire chissà cosa. Io sono un'esteta e una futura psicologa, e in ogni caso io adoro le donne. Sono sia esteticamente che psicologicamente stupende, e dal punto di vista artistico il loro corpo è armonico e bello, e lo considero più armonico, bello e perfetto, appunto, di quello degli uomini. Nonostante questo, il mio amore nei loro confronti è profondamente e puramente spirituale, proprio perché colgo la loro bellezza fisica come qualcosa di più alto della semplice materialità. Non credo sia un sentimento così raro nei loro confronti. Uno come Alessandro poteva anche arrivarci senza essere etero o bisessuale, come io ci arrivo senza essere lesbica o bisessuale. Anzi, mi sembra maggiormente possibile che a questo alto livello di considerazione artistica e spirituale ci arrivi una persona che non ne viene provata carnalmente, piuttosto che l'opposto (a tal proposito, il 98% dei maschi che conosco le considera alla stregua di caprette, il ché non è esattamente un celebrare la loro bellezza esteriore ed interiore).
Per quanto riguarda il suo rapporto con Efestione, sono d'accordo con quasi tutto. Storco il naso quando leggo che forse più di tutti Alessandro amò la madre. Oddio, non voglio dire che uno degli amori più puri non sia quello di un figlio verso sua madre, ma credo che l'amore sia soprattutto quello che si sceglie, e quello nei confronti di una madre non è mai totalmente libero. Soprattutto per quanto riguarda Alessandro, a me sembra che la amasse e odiasse allo stesso modo, quindi quell'amore tanto puro non era. Credo fosse un'ossessione, più che altro. Anche se per 8 anni fu lontano da lei più di mille miglia, un cordone infinito lo legava morbosamente a lei, quindi per una sua eventuale morte, Alessandro si sarebbe sentito perso ma a quel punto sarebbe potuto essere più se stesso, se ne fosse stato poi capace.
Infondo infondo, l'amore di una madre è infinitamente più incondizionato dell'amore di un figlio.
Ma alla fine forse l'unica cosa che posso dire è che l'amore verso la propria madre e l'amore verso l'anima gemella sono entrambi forti ed imperituri, e profondamente diversi, come se fossero sullo stesso piano ma in universi paralleli. Non si può cercare di subordinare l'uno o l'altro verso l'uno o l'altro.
Bellissima frase di Mann comunque *-*
Oltre a questo, dico un po' a tutti che il fatto di essere attivi e passivi non dipende assolutamente dal proprio ruolo in società o dalla propria cultura. Io ho basato la mia opinione su delle frasi che, più o meno esplicitamente, mi hanno fatto supporre che Alessandro fosse passivo, ma mai per un fatto di classe o chissà cos'altro. Anzi, ho parlato del ruolo di re di Alessandro e della sua età proprio per affermare che non è analizzando questi aspetti materiali che quelle frasi affermavano il suo ruolo nell'intimità, altrimenti lo avrebbero subito bollato come attivo (tralasciando il confronto con il ruolo passivo di Achille, che comunque è un confronto fondato sull'amore che Alessandro nutriva nei confronti del rapporto tra Achille e Patroclo, perché erano un'idealizzazione dell'amore tra lui ed Efestione, quindi non c'entra nemmeno in questo caso la classe o l'età).
L'essere attivo e l'essere passivo dipende dal proprio modo di essere, dalle proprie pulsioni e istinti. Alla fine, anche tra l'uomo e la donna esiste un attivo e un passivo, ma non solo fisicamente, ma anche psicologicamente parlando. Se, infatti, l'uomo è fisicamente l'attivo in un rapporto etero, ci sono tante situazioni che possono portare la donna ad essere metaforicamente attiva. Può infatti stare sopra, oppure essere più aggressiva dell'uomo, oppure atteggiarsi a padrona (come succede nel fetish).
Se Alessandro era passivo come qualcuno suppone, può esserlo stato per quello che diceva elenillor, cioè per l'idealizzazione del loro amore attraverso la storia di Achille e Patroclo, oppure può esserlo stato perché era così tanto abituato a conquistare che voleva essere conquistato, come diceva Jared, oppure può esserlo stato perché era lui il più bisognoso d'amore tra i due, e quindi del ricevere (ma anche del dare per ricevere).
Può esserlo stato per un'infinità di motivi, così come può essere stato attivo per lo stesso numero di motivazioni, ma non per questioni di classe o d'età, che mi sembrano motivi futili per due come Alessandro ed Efestione, come tutti avete già notato.
Edited by Gippal** - 21/10/2008, 20:48